Texts
04-04-2014
Un eclettico D'Espinosa fra Mozart, Schubert e Lucia Ronchetti
Completa la serata la rarità maggiore: uno degli ultimi lavori di Lucia Ronchetti, compositrice nata a Roma nel 1963 e alquanto affermata. Il titolo del brano proposto attira subito l'attenzione: Gutta cavat lapidem ,studio per orchestra. Ovvero: la goccia scava la pietra. Non tanto "goccia" è l'ampia compagine orchestrale, con in particolare due calves, triangolo, due tamtam, marimba. La vera goccia è l’arpa, da sempre strumento acquatico, che ha posizione dominante scandendo il gocciolare dell’acqua in maniera quasi ossessiva. Tutta l’orchestra insisteva peraltro su note ribattute, ma questo descrittivismo resta tuttavia solo un’allusione. In 12 minuti si ripercorrono infatti ben 8 sezioni dai titoli suggestivi come Animato sotterraneo o Adagio subacqueo, ma ogni brano succede all’altro senza soluzione di continuità. Brano originale che ci sprona a scoprire anche il lato operistico di questa compositrice, che ha già all’attivo vari lavori, e una prossima opera nel 2015 a Mannheim con libretto di Ermanno Cavazzoni. Buona fortuna!
Last updated on